Teatro Elfo Puccini, Corso Buenos Aires, Milano, MI, Italia
Uno spettacolo, un romanzo, una storia che continua a commuovere e conquistare lettori e spettatori: è stato così da quando Mark Haddon ha pubblicato nel 2003 Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, tradotto in oltre venti paesi e poi approdato nel 2013 sul palco del National Theatre di Londra, nell’adattamento di Simon Stephens. E il successo si ripete anche con l’allestimento dell’Elfo, ogni volta che torna in scena a Milano e in tour.
Christopher è un ragazzo quindicenne che decide di indagare sulla morte di Wellington, il cane della vicina. Adora Sherlock Holmes e da subito capisce di trovarsi davanti a uno di quei misteri che il suo eroe saprebbe risolvere. Incomincia quindi a scrivere un libro mettendo insieme gli indizi del caso dal suo punto di vista. E il suo punto di vista è davvero speciale. Perché Christopher ha un disturbo dello spettro autistico che rende complicato il suo rapporto con il mondo. Odia essere toccato, odia il giallo e il marrone, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati, non riesce a interpretare l’espressione del viso degli altri.
Il ragazzo scoprirà chi ha ucciso il cane e molto altro ancora, mettendo a nudo gli egoismi e l’indifferenza degli adulti. E tutto questo avrà il sapore di un grande successo.
Dal romanzo di Mark Haddon
Traduzione di Emanuele Aldrovandi
Scene di Andrea Taddei, costumi e disegni di Ferdinando Bruni
Maschere Saverio Assumma
Musiche originali Teho Teardo
Movimenti scenici Riccardo Olivier e Chiara Ameglio di Fattoria Vittadini
Video di Francesco Frongia
Luci Nando Frigerio, suono Giuseppe Marzoli
Assistente alla regia Alessandro Frigerio
Assistente scene costumi Roberta Monopoli
Assistenti tirocinanti Accademia di Brera scene-costumi Luna Aulehla, Silvia Pagano, Leonardo Locchi
Foto Laila Pozzi
Coproduzione Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile di Torino
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Teatro Elfo Puccini, Corso Buenos Aires, Milano, MI, Italia
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8 Responses
Il protagonista mi è piaciuto molto. Un po’ meno altri attori che rendevano a recitare in modo, a mio avviso, eccessivamente enfatico.
Lo spettacolo è stato piacevole ed in parte commovente, adatto e consigliato a ragazzi in età scolare ma non solo.
Può risultare eccessivamente lungo.
Il protagonista mi è piaciuto molto. Un po’ meno altri attori che rendevano a recitare in modo, a mio avviso, eccessivamente enfatico.
Lo spettacolo è stato piacevole ed in parte commovente, adatto e consigliato a ragazzi in età scolare ma non solo.
Può risultare eccessivamente lungo.
Uno degli spettacoli più belli dell’Elfo degli ultimi anni.
Regia e interpreti di altissimo livello.
Daniele Fedeli candidato all’ubu per la sua interpretazione per altro.
Uno degli spettacoli più belli dell’Elfo degli ultimi anni.
Regia e interpreti di altissimo livello.
Daniele Fedeli candidato all’ubu per la sua interpretazione per altro.
Uno degli spettacoli più belli dell’Elfo degli ultimi anni.
Regia e interpreti di altissimo livello
Uno degli spettacoli più belli dell’Elfo degli ultimi anni.
Regia e interpreti di altissimo livello
Gli attori, la regia, l’allestimento sono assolutamente straordinari. A mio giudizio lo spettacolo è però un po’ troppo lungo e in alcuni punti anche noioso. A suo tempo il libro non mi piacque per nulla anche se originale. E poi non ha senso per la trama una morte così inutile e crudele di un cagnolino. Per cui il libro non lo prendo in mano ma questi attori sul palco li rivedrei altre cento volte.
Gli attori, la regia, l’allestimento sono assolutamente straordinari. A mio giudizio lo spettacolo è però un po’ troppo lungo e in alcuni punti anche noioso. A suo tempo il libro non mi piacque per nulla anche se originale. E poi non ha senso per la trama una morte così inutile e crudele di un cagnolino. Per cui il libro non lo prendo in mano ma questi attori sul palco li rivedrei altre cento volte.