Teatro della Cooperativa, Via Privata Hermada, Milano, MI, Italia
Una scena nuda, una linea. Cinque persone in fila per non si sa bene quale evento, non è specificato e in realtà non è nemmeno importante. L’importante è essere i primi. Non per merito, non per efficienza, non per qualifiche: semplicemente, precedere gli altri. Questa è la premessa del surreale atto unico di Israel Horovitz, dai fortissimi echi beckettiani. Line, scritto nel 1967, parla della competizione, cifra e piaga della civiltà occidentale, ieri come oggi. Se poi si considera che la parola line in inglese ha anche il significato di battuta teatrale, si possono scorgere in questo testo echi legati al mondo dello spettacolo.
Quando la scena si apre, in fila c’è soltanto Flaminio: grezzo, non particolarmente intelligente, patito del pallone, ha passato la notte davanti alla linea bianca per accaparrarsi il primo posto. Le cose però cambiano non appena entra in scena Stefano, giovane tanto appassionato di Mozart quanto ossessionato dalla morte, che con la sua parlantina cerca subito di circuire Flaminio. Si uniscono poi l’ambiziosa Moira, che tenterà di imporsi usando le armi della seduzione e della sensualità, Dolan, il venditore filosofo che cade sempre in piedi, e Arnallo, l’inetto e remissivo marito di Moira. Cinque ruoli per cinque personaggi dal carattere ben definito, in una sfida in cui ognuno ambisce a essere primo e a essere il protagonista della scena.
L’azione drammatica prosegue in un crescendo di tranelli, sotterfugi, conflitti e scontri, anche fisici, che culminano in un delirio assurdo e parossistico.
Traduzione Susanna Corradi
Costumi Carlo Sala
Luci Jacopo Gussoni
Produzione Teatro della Cooperativa
Teatro della Cooperativa, Via Privata Hermada, Milano, MI, Italia
Esprimi il tuo giudizio da 1 a 5 Applausi
RESTA AGGIORNATO
Applausi è nata a marzo 2022 e ottobre 2023 ha fatto un aggiornamento completo. Questo è solo l’inizio: se ti fa piacere seguire la nostra avventura, ti aggiorneremo tramite la nostra newsletter, che riceverai non più di una volta a settimana. E sempre di domenica. Se l’idea ti piace, compila il form qui a fianco.
Invita i tuoi amici a vederlo con te: