Il colloquio

Sinossi

Un contesto professionale, quello del cosiddetto ‘assessment’, il colloquio di gruppo, si trasforma presto in una sorta di gioco al massacro.
La pièce riproduce fino al paradosso le dinamiche sociali proprie del mondo del lavoro: il reclutamento di nuove risorse umane all’interno di una grande azienda viene trasfigurato in vero e proprio rituale ordalico, attraverso cui un gruppo di giovani potrà, superata la prova, guadagnare l’ambito accesso alla comunità degli adulti-occupati di successo.
All’interno di una stanza d’ufficio sei candidati attendono un recruiter che li esaminerà e deciderà del loro futuro e della loro vita. Ognuno aspira a entrare in quella che, a prima vista, sembra essere un’azienda molto prestigiosa. Nell’attesa emergono dunque punti di forza e debolezze, nevrosi e insicurezze di ogni personaggio che, poco a poco, cala la maschera rivelandosi l’opposto di ciò che appare.
Quando poi il colloquio vero e proprio comincia, il ritmo si fa incalzante, l’atmosfera sempre più tesa e folle. Tra contrattempi, giochi di gruppo, incidenti e interruzioni emerge la vera natura di quella gabbia dorata che ospita gli impazienti candidati: un luogo fatto di competizione, insicurezze, paura del fallimento e costanti compromessi.

Altre informazioni

Scene di Riccardo Mastrapasqua
Luci Claudio de Robertis
Produzione Teatri di Bari e Malalingua

Testo vincitore del Bando SIAE “Per chi crea” sezione Nuove Opere

Durata: 1 ora e 45 senza intervallo